Prima di entrare nel vivo della questione Facebook Ads – si, te lo prometto da settimane ma ricorda che la gatta frettolosa fa figli ciechi! – abbiamo ancora due punti “generali” su cui concentrarci: Gruppi ed Eventi. Sono entrambi strumenti del social blu per fare marketing, ma non è detto che siano adatti alla tua attività.
Il gruppo Facebook è uno spazio privato in cui persone unite da interessi comuni o da legami di varia natura possono ritrovarsi e confrontarsi ma, a differenza della pagina, può non essere visibile a tutti (per questo “spazio privato”): per far si che appaia nelle ricerche delle persone attratte da un certo argomento è necessario usare dei tag che “indirizzino” il gruppo (es. “editoria”).
Ciascun Facebook Group ha i propri amministratori e all’interno di esso è possibile condividere dalle foto ai documenti, dai link ai video.
Come puoi utilizzare un gruppo per la tua attività o il tuo brand?
Come ti ho detto prima, i gruppi non è detto che siano adeguati alla tua attività. Ad ogni modo, sono risorse di marketing ottime per:
– gestire, incentivare e facilitare le comunicazioni tra i dipendenti dell’azienda che, sicuramente, hanno necessità di un luogo in cui confrontarsi, scambiarsi informazioni e relazionarsi sotto l’occhio vigile e attendo del brand stesso;
– offrire ai potenziali clienti e clienti fidelizzati uno spazio brandizzato in cui informarsi sul tema di settore;
– fornire al tuo pubblico uno spazio di cui parlare di uno o più interessi, di tuo interesse, consentendoti di studiare da vicino il tuo target.
Facebook Groups: i must know
1) Almeno un amministratore.
Ovvero una figura che crei il gruppo e aggiunga ad esso i suoi membri. Ma non solo: è importante che l’amministratore si occupi anche di moderarne e animarne la vita, ogni giorno.
2) Impostazioni settate alla perfezione.
Il tuo gruppo deve essere pubblico, segreto, privato? I membri del gruppo potranno, a loro volta, aggiungere altre persone? Vuoi che i post dei membri del gruppo vengano visionati prima di essere pubblicati? Tutto questo, lo devi decidere prima di avviare la community.
3) Descrizione e linee guida.
Il gruppo è da considerare un po’ come un’associazione: al suo interno vigono delle regole che devono essere ben chiare sin da subito. É compito tuo, o dell’amministratore del gruppo dunque, chiarire quale sia lo scopo del gruppo, il suo spirito, cosa le persone devono aspettarsi da esso, quali sono i comportamenti non tollerati e le eventuali sanzioni previste.
4) Membri sensati.
Non aggiungere persone a caso, fuori target. Oltre ad infastidirle, popoli la community di persone che non contribuiranno a farla crescere.
5) Vendi qualcosa? Decidi se farlo in un gruppo.
Da qualche anno, è possibile vendere oggetti/servizi direttamente all’interno dei Facebook Groups: basta scegliere come tipologia di gruppo, in fase di creazione, “Acquisti, Vendite e Scambi di Oggetti” per abilitare la funzionalità di vendita, appunto.