Tutte le aziende, comprese quelle italiane, stanno pian piano (con non poca fatica) capendo le potenzialità del location-based marketing.
Non è una parolaccia, tranquillo, ma un tipo specifico di marketing che si basa su un assunto per niente scontato: il consumatore è una persona. Bisogna, quindi, studiarne non solo le abitudini d’acquisto di prodotti e servizi, ma anche le abitudini “logistiche”: luoghi frequentati, tempi e sequenze, tragitti seguiti, mezzi utilizzati per gli spostamenti.
Non per stalkerarlo… ma, piuttosto, per poterlo “intercettare” nel modo più preciso possibile.
Per fare un esempio concreto:
- CASO A, sei il boss supremo di un’azienda con distribuzione nazionale, europea o mondiale: NON hai bisogno di geolocalizzarti nella tua sede legale o produttiva;
- CASO B, sei il titolare di un’azienda locale: DEVI avere una pagina luogo, DEVI accertarti che la tua attività sia geolocalizzata correttamente, DEVI inserire il puntatore sulla mappa nel punto giusto.
- CASO C, sei parte di un franchising, di una catena di negozi, o che so io: userai Facebook Locations per dare la più ampia visibilità possibile ai singoli punti vendita con una clientela locale.
Facebook Locations: da quando e perché?
Facebook Locations nasce nel 2012 e, almeno ai suoi inizi, è accessibile a pochi, pochissimi utenti. Starbucks, Subway e Macy’s (tutti grandi brand americani) mostrano sulle proprie pagine Facebook una nuova tab contenente una mappa con segnati tutti i punti vendita dislocati sul territorio:
- ogni punto segnato in mappa corrisponde ad una diversa pagina luogo anche se tutte hanno lo stesso nome, lo stesso logo e la stessa immagine di copertina;
- la geolocalizzazione è automatica;
- ciascun utente vede, da app mobile, sotto al nome della pagina, i riferimenti dello store più vicino a dove fisicamente è collocato.
Nel novembre 2015, il lancio ufficiale: Facebook Locations è per tutti e porta con se l’implementazione delle Local Awareness Ads* (gli annunci utili a promuovere le attività locali nei pressi delle stesse).
Come si attiva Facebook Locations?
Per poter attivare Facebook Locations ti basterà avere 2 o più punti vendita e compilare un form di richiesta di attivazione del tool. Una volta attivata la funzione “Luoghi” (solitamente entro 48 ore) potrai procedere alle sezione “Impostazioni”, dove potrai
1) Aggiungere una posizione
Potrai creare nuove pagine per ogni negozio o aggiungere pagine già esistenti. Ogni negozio dovrà avere uno Store Number: se la tua catena non ha questo tipo di identificativo, aggiungi dei numeri progressivi.
2) Importare più posizioni
Importare più posizioni equivale a creare nuove pagine: se i tuoi punti vendita sono molti e non hanno ancora delle pagine Facebook questa è la strada da percorrere.
3) Modificare le impostazioni
Da qui, è possibile rendere visibile, o meno, la tab “Luoghi” sulla pagina principale del brand/azienda e, cosa più importante, attivare la propagazione dei post dalla pagina principale a quelle collegate.
*Focus On: Local Awareness Ads
Cosa sono?
Grazie a questo tipo di annunci, è possibile andare ad intercettare utenti che in quel preciso istante stanno transitando in un determinato raggio attorno al punto vendita.
Con Local Awareness Ads, inoltre, puoi aggiungere alle tue ads due specifiche Call-to-Action non presenti negli annunci classici: “Chiama Ora” e “Ottieni Indicazioni Stradali”.