Prima di parlare di marketing dovete sapere che…
Nel precedente appuntamento di #vitadasocial, abbiamo parlato di quanto sia importante, per aziende e professionisti, abitare i social network e soprattutto di come sia fondamentale “esserci, nel modo giusto”.
Il Social Blu, meglio conosciuto come Facebook
La prima cosa che mi sento di dirvi è che Facebook, come tutti gli altri social network, non è GRATIS quando lo si adopera come una risorsa di business.
Facebook non è una onlus, né tanto meno un ramo della Caritas. Se è quotato in borsa, se incassa miliardi di dollari l’anno è perché dietro ai servizi offerti alle aziende c’è un guadagno, alto per giunta.
Agli utenti non viene chiesto nulla; agli utenti business, per incrementare la visibilità, è richiesta la sponsorizzazione dei propri contenuti. Il fatto che “[…] Facebook ha bisogno delle persone per esistere e le aziende hanno bisogno di Facebook per incontrare queste persone! […]” spiega in maniera semplice e lineare il motivo per cui il social blu è gratis per i profili privati e “a pagamento” per i profili business.
Al centro della struttura di questo social c’è il suo miliardo di iscritti e, soprattutto, le informazioni che ciascuno di loro fornisce a Facebook ogni giorno: ogni cosa che un singolo utente fa sulla propria bacheca o su quella di altri (like, commenti, click su link o foto) viene registrato e va ad unirsi all’insieme di informazioni personali già fornite in fase di iscrizione. A questo punto, l’insieme completo di dati, viene restituito in forma anonima ed aggregata agli inserzionisti che potranno fare campagne pubblicitarie estremamente precise ed incrementare, almeno potenzialmente, i fatturati delle aziende che li hanno assoldati.
Come può, quindi, essere gratis uno strumento che permette alla vostra attività di raggiungere esattamente il target perfetto per i vostri prodotti/servizi?
Ricapitolando, Facebook per le aziende è impensabile se immaginato a costo zero in primis perché la competitività del News Feed è altissima (ci sono pagine che faticano a raggiungere anche l’1% del proprio pubblico in maniera organica); in secondo luogo, perché per ottenere risultati accettabili, in fatto di pubblico, è obbligatorio utilizzare gli strumenti per le Ads (che hanno al loro interno tutti quei dati specifici di cui abbiamo parlato poche righe sopra).
Il golden mantra di Facebook in fatto di contenuti
Uno dei golden mantra di Facebook è “[…] L’obiettivo del news feed è quello di dare il contenuto giusto, alla persona giusta, nel momento giusto […]”. Cosa vuol dire?
Facebook si propone di offrire ai propri iscritti uno spazio in cui trovare ciò che interessa loro davvero, evitando tsunami di immagini e messaggi di scarso valore. Tutti i cambiamenti, gli algoritmi (ne parleremo, promesso!), gli aggiornamenti che si susseguono, mese dopo mese, hanno come unico obiettivo proprio la progressiva scrematura dei contenuti in base agli interessi reali degli utenti. E qui torniamo a…
– DARE IL MESSAGGIO GIUSTO, che vuol dire condividere un contenuto che, sia a livello di forma che di sostanza, risulti interessante per la persona giusta.
– DARLO AL MOMENTO GIUSTO, che significa fornire quel determinato contenuto al pubblico giusto esattamente quando ne ha più bisogno.
Nella prossima “lezione”…
Inizieremo a parlare di marketing su Facebook. Rimboccatevi le maniche… ne avremo di cose da dire. Intanto, dopo avervi fatto comprendere che Facebook non è gratis se lo si vuole utilizzare per incrementare i propri profitti, vi lascio ad una riflessione importante. Le Facebook Ads sono un investimento che può fornirvi risultati reali in termini di:
– ampliamento della brand awareness;
– raggiungimento di persone realmente interessate a ciò che offrite;
– generazione di traffico qualificato al vostro sito web;
– customer care, h24;
– incentivazione del passaparola;
– richiesta feedback ed indagini di mercato.
Vi ho convinti?