Uno scienziato iraniano avrebbe inventato la macchina del tempo. La notizia, diffusa dal quotidiano britannico Daily Telegraph, ha fatto il giro del mondo. La macchina, chiamata Aryayek, non servirebbe a fare viaggiare le persone nel futuro, quanto a prevederlo. Frutto di oltre dieci anni di lavoro, l’aggeggio sarebbe poco più grande di un computer portatile, e per metterlo in funzione basterebbe sfiorarlo. Poi, grazie a un complesso incrocio di algoritmi, sarebbe in grado di “predire il futuro dell’individuo che lo ha toccato per i prossimi 5-8 anni, con accuratezza del 98%.”
Squillino le trombe! Rullino i tamburi!
Ho finalmente deciso: per il mio compleanno vorrei ricevere una splendida macchina del tempo; una di quelle un po’ vintage, ma fedeli al loro scopo.
Ovviamente, dovrà assomigliare alla DeLorean di Michael J. Fox…con qualche sfumatura di nero in più, magari, giusto per evitare di doverla riverniciare dopo ogni trip temporale. Dovrà essere omologata per soli 2 passeggeri…non me ne vogliate, ma quando viaggio non mi piace avere troppa compagnia. Specie se si tratta di fare avanti e indietro tra gli affari miei e del mio cervello.
I sedili dovranno essere in pelle, morbidi, possibilmente neri. A volermi rendere estremamente felice, li gradirei, i sedili, con un sistema di riscaldamento di quelli cazzuti…in certi anni passati, era freddo sul serio. E per quelli futuri, non si sa mai! Meglio pararsi il culo.
Non ho preferenze specifiche su cerchi in lega o robe simili. Non ho bisogno di un motore eccessivamente potente. Non ho necessità di andare al di sopra dei 150 chilometri orari.
(Ma che poi è in KM/H che si misura la velocità con cui si viaggia nel tempo? Questa potrebbe essere una domanda da inserire in “Most asked questions”, di cui mi hanno parlato qualche anno fa. Dubito però che qualcuno conosca la risposta, o almeno non al costo modesto di 1 euro.)
Il funzionamento dovrà essere semplice: una volta azionati i circuiti temporali, un display al LED indicherà tutte le informazioni utili al trip (la data e l’ora di dove si sta andando, il luogo specifico, la compagnia da far materializzare nel sedile accanto a quello del guidatore); a quel punto, sarà necessario accelerare fino a 141,6 km/h affinché il flusso catalizzatore si attivi. la DeLorean inizierà il viaggio e sparirà in un accecante lampo di luce blu, lasciandosi alle spalle due strisce di fuoco.
Dovrà possedere un Mr. Fusion Home Energy Reactor (anche chiamato generatore di fusione): questo dispositivo convertirà l’energia dei ricordi da cancellare, anche detti rifiuti, avviando una fusione nucleare per alimentare i circuiti temporali e il flusso catalizzatore.
La DeLorean dovrà essere targata “OUTATIME” (alla lettera “fuori tempo”). O “OUTAMIND” (alla lettera “fuori di testa”). Quello lo lascio decidere a voi, lo considererò come bigliettino di auguri.
L’impianto stereo? Ovvio che si. La musica che ascolto la conoscete. E sapete che per farla suonare bene, c’è bisogno come minimo di un subwoofer. Quindi, fate vobis anche in questo caso.
Ah, dimenticavo! Il volume: deve avere solo numeri pari (4, 6,8,10, 12, 14, 16, 18…e così via fino al 32). E’ solo con i numeri pari che mi tornano i conti…con le disparità non ci sono mai andata d’accordo. E non vorrete di certo rovinarmi il regalo di compleanno per una stupidaggine del genere!
Sarebbe un bellissimo regalo, sul serio.
Riuscire a viaggiare nel tempo. Vedere tra 6 mesi, che sarà. Credete sia possibile?…riuscire a regalarmene una?…o farmi un buono per poterla comprare?
